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24 FEBBRAIO: COSA STA FACENDO L’ITALIA PER AIUTARE L’UCRAINA

 

L’Italia condanna con la massima fermezza l’aggressione ingiustificata e non provocata della Russia contro l’Ucraina, che costituisce
una palese violazione del diritto internazionale e dei principi umanitari. L’Italia sottolinea il suo pieno sostegno all’integrità territoriale
dell’Ucraina, alla sua piena sovranità e indipendenza entro i suoi confini internazionalmente riconosciuti e il suo impegno proattivo nell’ambito degli sforzi della comunità euro-atlantica a sostegno dell’Ucraina. L’Italia sostiene inoltre pienamente il percorso europeo dell’Ucraina e ha contribuito attivamente alla concessione dello status di candidato all’UE a Kyiv.

 

Ecco cosa l’Italia sta facendo per aiutare l’Ucraina.

 

Per l’elenco completo di tutte le azioni intraprese dal Governo italiano,

consulta il sito del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

 

SICUREZZA E DIFESA

  • L’Italia ha inviato materiale militare all’Ucraina sia di tipo letale che non letale, sulla base delle esigenze delle forze armate ucraine. Il Governo italiano ha sinora approvato e provveduto all’invio di cinque consistenti pacchetti di sostegno militare.
  • L’Italia contribuisce con circa 390 milioni di euro alle misure di assistenza a favore dell’Ucraina previste dall’European Peace Facility.
  • L’Italia ha rafforzato la propria presenza di diverse operazioni e attività della NATO nei settori terrestre, aereo e marittimo – inclusa la partecipazione all’enhanced Forward Presence Battlegroup “Latvia” di stanza a Camp Adazi. L’Italia partecipa a eFP BG Latvia con 250 militari dell’Esercito Italiano. Per l’elenco completo delle attività italiane in ambito NATO all’indomani dell’invasione dell’Ucraina, clicca qui.

 

SANZIONI E ISOLAMENTO DELLA RUSSIA

  • L’Italia ha introdotto sanzioni senza precedenti nei confronti della Russia e della Bielorussia, lavorando con i partner del G7 e dell’Unione europea. Per l’elenco completo, clicca qui.
  • L’Italia attraverso la sua politica estera esercita pressione sulla Russia e si impegna a garantirne l’isolamento nei consessi multilaterali, a partire dalle Nazioni Unite. Per l’elenco completo delle iniziative di politica estera intraprese dall’Italia, clicca qui.

 

GIUSTIZIA E ACCOUNTABILITY

  • L’Italia si è unita a più di 40 partner per deferire la situazione in Ucraina al procuratore della Corte Penale Internazionale, al fine di accelerare le indagini su crimini di guerra, crimini contro l’umanità o genocidio commessi in Ucraina.
  • L’Italia ha impegnato un contributo volontario di 500 mila euro per il Fondo fiduciario istituito dalla Procura della Corte Penale Internazionale e ha espresso la disponibilità a schierare propri esperti a supporto delle indagini. Incrementato inoltre il contributo al Fondo fiduciario della Corte in favore delle vittime.
  • L’Italia ha ripetutamente affermato il suo sostegno alla richiesta dell’Ucraina di avviare un procedimento contro la Federazione Russa presso la Corte Internazionale di Giustizia ai sensi della Convenzione sul genocidio del 1948.
  • L’Italia ha chiesto di intervenire come terza parte nel procedimento presso la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo relativo alle accuse dell’Ucraina di violazioni massicce e gravi dei diritti umani commesse dalla Federazione Russa nel corso dell’invasione.

 

RIFUGIATI

  • L’Italia ha stanziato oltre 800 milioni di euro per l’accoglienza dei rifugiati ucraini nel proprio territorio. Sono 173 mila i rifugiati ucraini arrivati in Italia dall’inizio del conflitto.
  • L’Italia ha attivato un coordinamento straordinario con la rete dei consoli ucraini di Roma, Milano e Napoli per facilitare lo scambio di informazioni sui bambini non accompagnati in arrivo in Italia dall’Ucraina. Il Governo italiano ha inoltre attivato un Gruppo di lavoro sui minori in fuga dall’Ucraina cui partecipano anche UNCHR, UNICEF e OIM.
  • L’Italia sostiene la trasmissione di un bollettino informativo televisivo giornaliero in lingua ucraina sul canale all-news della televisione pubblica, RaiNews24.

 

ASSISTENZA UMANITARIA

  • L’Italia ha dato un contributo complessivo di oltre 40 milioni di euro per la realizzazione di attività di assistenza umanitaria
  • d’emergenza in Ucraina da parte delle Nazioni Unite, del Comitato Internazionale della Croce Rossa e delle organizzazioni italiane della società civile.
  • L’Italia ha fornito oltre 46 tonnellate di materiali per l’assistenza umanitaria da utilizzare in Ucraina e nei Paesi confinanti attraverso la Cooperazione Italiana, la Croce Rossa Italiana e le organizzazioni italiane della società civile. A questo materiale si sommano tende, letti, cucine e ospedali da campo, sacchi a pelo, ambulanze, mezzi per vigili del fuoco forniti dalla Protezione Civile e dai Vigili del Fuoco italiani.

 

ASSISTENZA FINANZIARIA

  • L’Italia ha dato un contributo diretto di 110 milioni di euro al bilancio del Governo ucraino.
  • L’Italia ha concesso, in linea con gli impegni presi in ambito G7, un prestito di 200 milioni di euro a condizioni privilegiate per il bilancio dell’Ucraina e in particolare per pagare i salari dei dipendenti del settore dell’istruzione.

 

CULTURA E ISTRUZIONE

  • L’Italia ha istituito un fondo speciale di 500 mila euro per assistere studenti universitari, ricercatori e professori ucraini che partecipano ad attività e progetti nelle università italiane.
  • L’Italia ha stanziato 1 milione di euro per favorire l’inclusione nelle scuole italiane degli studenti in arrivo dall’Ucraina.
  • L’Italia ha adottato un programma di 2 milioni di euro per sostenere gli artisti ucraini, offrendo loro progetti di residenza e attività in Italia.
  • L’Italia sta collaborando con le autorità ucraine e i partner internazionali per salvaguardare il patrimonio culturale ucraino in pericolo.

 

Per l’elenco completo di tutte le azioni intraprese dal Governo italiano, consulta il sito del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

 

Per domande o ulteriori informazioni, è possibile rivolgersi all’Ambasciata d’Italia in Lettonia scrivendo al seguente indirizzo email: ambitalia.riga@esteri.it.