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Lettura teatrale “Orestiade con cuore di donna”

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In occasione della Giornata internazionale della donna, uno spettacolo riflette su femminismo e ruolo del mito classico nella società contemporanea. È un progetto dell’Ambasciata d’Italia a Riga in collaborazione con il New Theatre Institute of Latvia. 

Comunicato stampa conclusivo

Più di 200 persone hanno affollato la platea del KK von Stricka Villa di Riga venerdì 8 marzo per la prima di “Orestiade con cuore di donna”. Lo spettacolo, diretto da Gianluca Barbadori, è un’iniziativa dell’Ambasciata d’Italia a Riga e del New Theatre Institute of Latvia.

La celebre attrice lettone Guna Zariņa ha interpretato l’intenso monologo, che rilegge la trilogia di Eschilo mettendo in primo piano la voce delle donne che nella tradizione erano state protagoniste silenziose. Al termine della rappresentazione, l’autrice Giuseppina Norcia ha dato vita a un vivace dialogo con il pubblico in sala.

“Quando creativi italiani e lettoni lavorano insieme, l’energia che si sprigiona è dirompente” commenta Alessandro Monti, Ambasciatore d’Italia in Lettonia. “Lo dimostra il successo di questo spettacolo, frutto del lavoro di un affiatato team italo-lettone, che ha saputo attrarre nella serata della Festa della donna un pubblico numeroso e variegato con la partecipazione di tantissimi ragazze e ragazzi”.

Zariņa, Norcia e Barbadori avevano incontrato il giorno precedente gli studenti e le studentesse di teatro dell’Accademia della Cultura della Lettonia per un confronto a tutto campo sull’attualità della tragedia greca per la cultura e la società italiana e lettone. Riga è la prima rappresentazione europea di Orestiade con cuore di donna – messa in scena da Barbadori in Colombia, Guatemala, Messico ed Ecuador fra 2022 e 2023.

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Lo spettacolo

In Orestiade con cuore di donna, dal tribunale che giudicherà Oreste si leva una voce, canto di vita e sapienza, giustizia e coscienza che ripercorre a ritroso la storia degli Atridi (una famiglia scossa da sacrifici e vendette) e la storia di una guerra. In un monologo in bilico tra l’indagine, il dramma e l’arringa giudiziaria, che emergono attraverso i personaggi, si odono le loro voci, ora umane – Clitennestra, Oreste, Elettra, Cassandra, Agamennone, Ifigenia – ora divine – Apollo, le Erinni, Atena, Metis.

Giustizia e vendetta, il nome del padre e quello della madre, la natura e il progresso, la manipolazione della verità e il suo disvelamento, il tempo: un viaggio che prende le mosse da un racconto antichissimo e risuona con le urgenze e le grandi domande del contemporaneo. Lungo il sentiero tracciato da Eschilo, la voce antica si mescola a quella di Giuseppina Norcia e nel contempo entra in risonanza con quella di Pier Paolo Pasolini, che nel 1960 fu traduttore e “riscrittore” di AgamennoneCoefore e Eumenidi con la sua Orestiade.

Orestiade con cuore di donna segue un preciso filo del pensare e del sentire; una rivisitazione che riscrive il patrimonio mitico guardando altrove, guardando dentro, ora rimescolando le fonti, ora ponendo nuove domande. Soprattutto, un’esperienza il cui segno e senso è d’essere vissuta con cuore di donna.

L’autrice

Giuseppina Norcia, scrittrice, grecista e divulgatrice culturale, cura itinerari, drammaturgie e performance narrative con particolare riferimento al mito e l’anima dei luoghi, a cui ha dedicato progetti e pubblicazioni. Collabora da vent’anni con l’Istituto Nazionale del Dramma Antico (Fondazione INDA), presso la cui Accademia è docente di drammaturgia antica.

Il suo monologo teatrale Orestiade con cuore di donna. Omaggio a Pier Paolo Pasolini, con la regia di Gianluca Barbadori e interpretato da Valentina Blando Osejo, dopo il debutto e 12 repliche tra settembre ed ottobre 2022 presso La Casa del Teatro Nacional di Bogotà, è andato in scena nello stesso anno al Teatro del Centro Cultural Puce di Quito e al Teatro Sanchez Aguilar di  Guayaquil (Ecuador), all’Istituto Italiano di Cultura e alla Casa Ibarguen di Città del Guatemala e all’Istituto Italiano di Cultura di Città del Messico. Lo spettacolo è stato più volte replicato in Colombia nel 2023.

È autrice di diversi libri: L’isola dei miti. Racconti della Sicilia al tempo dei Greci (VerbaVolant 2013, edizione ampliata 2021), Siracusa. Dizionario sentimentale di una città (VandA.ePublishing, 2014), tradotto in lingua inglese e francese; Archimede. Una vita geniale (VerbaVolant 2017); I doni degli dei (VerbaVolant, 2017), finalista al Premio Andersen; L’ultima notte di Achille (Castelvecchi, 2018); A proposito di Elena (VandA edizioni 2020) Premio Letterario EtnAci 2022; I Racconti del Loto. Otto storie sulla felicità (Morellini 2021); Con cuore di donna – Alcesti, Teti, Atena (VandA edizioni, di prossima pubblicazione, Febbraio 2024)